Le breaking news da Corbara.
Dopo la prima prova svolta in quel di Ostellato, sono in 39 oggi i concorrenti giunti sulle sponde dell’invaso di Corbara, peraffrontare le ultime due prove di questa prima edizione del Campionato Italiano di Pesca a Method.
Un invaso molto alto e per di più spazzato da un forte vento ha accolto i concorrenti radunati sul campo di gara denominato “Le Vigne”, un tratto di solito molto pescoso, ma soggetto all’influenza delle bizzarrie di quel Tevere che lo alimenta e che frequentemente può cambiare di molto la sua risposta, così come influisce tantosul comportamento del pesce anche il continuo sali-scendi delle acque regimate dalle turbine dell’omonima diga.
Comunque sia il Corbara, noto al mondo alieutico per la sua eccezionale pescosità, pare che anche oggi non abbia tradito le aspettative dei concorrenti, regalando una media di catture molto prossima ai 25 kg. pro capite, con pesate di vertice oltre i 40 kg.
Come facilmente prevedibile, le protagoniste di giornata sono state delle fantastiche breme di 6/700 gr. di media, ma con frequenti catture che oltrepassano abbondantemente il kg., ma non sono nemmeno mancate delle carpe, terribilmente combattive che hanno rotto più di qualche finale, suscitando le ire dei malcapitati che si sono trovati a vedersi sfuggire pesci da oltre3-4 kg.
Per quanto riferito dai nostri collaboratori, la gara si è svolta perlopiù con l’utilizzo dei classici methodfeeder, innescati con un fiocchetto di raperini, con il sempre beneaccetto lombrichetto o con qualche bigattino morto, anche se non sono mancati tentativi , per la verità un po’ estremi, con la mini boiles, nella precisa ricerca di qualche carpa capace di modificare radicalmente la classifica.
Ovviamente, pescando con il methodfeeder, è stato pressoché impossibile vedere le esche attaccate dagli aspi, quelle frecce argentate che strappano le canne dai feederarms, ma allo stesso tempo sono state registrate delle catture, e non solo sporadiche, di barbi europei ormai frequenti nell’alto corso del Tevere, che come già detto, alimenta il noto invaso.
A questo punto, terminati i preamboli, non resta che fare i dovuti onori, ancorché momentanei, ai vincitori dei settori di giornata che sono:
Settore A, Alessandro Cappoia, del Team Wild Erreàche con i suoi 44.630 punti si guadagna l’assoluto di giornata, seguito di poco da Federico Ermini dell’Oltrarno, con 43.800 punti e da Vanni Ligabue dellaSocietà Lanza, con 39.300 punti;
Settore B,Martignani Luca, del Team Wild Erreà, primo con 28.200 punti, davanti a Mario Casale della Lenza Emiliana, secondo con 27.300 punti e a Michele Ninci, dell’Oltrarno, terzo con 27.120 punti;
Settore C (Tecnico), Giuliano Gammarota, della Lenza Paradiso che con i suoi 29.370 punti vince di misura davanti ai 29.030 punti del suo conterraneo Stefano Ventisette, dell’A.S.D. Lago Borghese;
Settore D, Alessandro Gargini, del Team Wild Erreà, che domina il suo settore con 42.460 punti, rispetto ai 33.240 punti di Mario Traversoni, del Team L.B.F. Italia, secondo in classifica, seguito a sua volta da Valentina Rao, dell’Team L.B.F. Italia, terza con 28.240.
Con oggi termina la seconda prova di questo nuovo Campionato che vede Giuliano Gammarota, guidare la classifica generale provvisoria con 3 penalità, seguito da Alessandro Cappoia e Alessandro Gargini, entrambi con 4 penalità.
La gara di domani sarà quella utile per eleggere il primo Campione Italiano di pesca a Method Feeder……e visti i personaggi che conducono la classifica provvisoria, credo proprio che sarà davvero una lotta avvincente.
Un saluto da Marcello Corbelli