I nostri sono tutti al pezzo e carichi a palla
Quello di cui stiamo per parlare è un piccolo puntino rosso sulla cartina del sud della Spagna, che si chiama Mérida; una cittadina dell’Estremadura, conosciuta anche come “la Roma Spagnola”, poiché è particolarmente ricca di testimonianze risalenti all’Impero Romano, ma che per noi, in questi giorni, passano decisamente in secondo piano rispetto al suo Guadiana: il fiume che la bagna e dove domani e dopodomani si terra la prima edizione del Campionato Mondiale Master di Pesca a Feeder, che vede impegnata la nostra Nazionale Master Feeder.
I nostri Azzurri sono partiti lunedì dall’aeroporto di Pisa e già da subito hanno iniziato con il programma di prove che gli permetterà di affrontare le due giornate di gara, con il preciso intento di centrare l’obiettivo iridato……..e c’è da dire che la squadra, pur facendo tutte le dovute scaramanzie, ha tutte le carte in regola per farsi valere in quella che sarà una gara da affrontare con pesci a noi conosciuti, come carpe, carassi, barbi e channelcatfish.
Nella giornata tipo di questa settimana, la sveglia suona presto e già di prima mattina i nostri sono tutti sulle sponde del Rio Guadiana, a disposizione di Mister Maurizio Setti, nella ricerca della giusta nota da suonare per i pesci spagnoli. Le prove si protraggono fino al pomeriggio, per poi staccare e mettere a punto strumenti e pensieri su quanto visto durante le ore di pesca.
Ormai siamo alla vigilia della gara e le idee sono abbastanza chiare, ma nessuno si sbottona nemmeno un po’ e stante la posta in palio, è tutto assolutamente comprensibile.
Per quanto ci è dato sapere, al momento si conosce solo la formazione della squadra che verrà presentata per la prima manche e che sarà composta da: Stefano Pacciani – Matteo Rizzetto – Manuel Marchese – Luca Antonio Pera - Angelo Cantoni; assistiti dal Commissario Tecnico Maurizio Setti e accuditi con cura da accompagnatori e “sponde” di alto spessore, come: Pierluigi Cascianini – Giovanni Frulloni –Sergio Lama.
A questo punto, nella trepida attesa delle notizie di domani, non resta che augurare un enorme “in bocca al Lupo” alla Nostra Nazionale Master Feeder.
Un saluto da
Marcello Corbelli